Sotto-sezione 1° livello | Altri contenuti |
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Sotto-sezione 2° livello | Prevenzione della Corruzione |
Data | 13/07/2023 |
Titolario | I. Amministrazione generale |
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Proponente | Segretario Comunale |
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Allegati | INFORMATIVA TRA ENTI E SEGNALANTI Pubblicato il: 24/08/2023 procedura di gestione delle segnalazioni Pubblicato il: 18/11/2024 Informativa Whistleblowing Pubblicato il: 18/11/2024 DPIA Pubblicato il: 15/01/2025 nuova procedura di gestione delle segnalazioni Pubblicato il: 15/01/2025 |
Descrizione | L’articolo 54 bis del decreto legislativo 30 marzo 2001, n.165, introdotto dalla Legge Anticorruzione n.190/2012 e poi modificato dalla Legge n.179/2017, ha introdotto le “Disposizioni per la tutela degli autori di segnalazioni di reati o irregolarità di cui siano venuti a conoscenza nell’ambito di un rapporto di lavoro pubblico o privato”, il cosiddetto whistleblowing. In particolare, il comma 5 dispone che, in base alle nuove linee guida di ANAC, le procedure per il whistleblowing debbano avere caratteristiche precise. In particolare “prevedono l’utilizzo di modalità anche informatiche e promuovono il ricorso a strumenti di crittografia per garantire la riservatezza dell’identità del segnalante e per il contenuto delle segnalazioni e della relativa documentazione”. Il decreto legislativo n.24 del 10 marzo 2023 ha dato piena attuazione alla direttiva UE 2019/1937, del Parlamento europeo e del Consiglio, riguardante la protezione delle persone che segnalano violazioni del diritto dell'Unione e recante disposizioni riguardanti la protezione delle persone che segnalano violazioni delle disposizioni normative nazionali, abrogando il menzionato art. 54 bis e introducendo una disciplina ad hoc racchiusa nell'unico testo appena citato, che descrive l'intera disciplina dei canali di segnalazione e delle tutele riconosciute ai segnalanti sia del settore pubblico che privato. Il Comune di Elice ha aderito al progetto WhistleblowingPA di Transparency International Italia e di Whistleblowing Solutions e ha adottato la piattaforma informatica prevista per adempiere agli obblighi normativi e in quanto ritiene importante dotarsi di uno strumento sicuro per le segnalazioni. Le caratteristiche di questa modalità di segnalazione sono le seguenti: - la segnalazione viene fatta attraverso la compilazione di un questionario e può essere inviata in forma anonima. Se anonima, sarà presa in carico solo se adeguatamente circostanziata; - la segnalazione viene ricevuta dal Responsabile per la Prevenzione della Corruzione (RPC) e da lui gestita mantenendo il dovere di confidenzialità nei confronti del segnalante; - nel momento dell’invio della segnalazione, il segnalante riceve un codice numerico di 16 cifre che deve conservare per poter accedere nuovamente alla segnalazione, verificare la risposta del RPC e dialogare rispondendo a richieste di chiarimenti o approfondimenti; - la segnalazione può essere fatta da qualsiasi dispositivo digitale (pc, tablet, smartphone) sia dall’interno dell’ente che dal suo esterno. La tutela dell’anonimato è garantita in ogni circostanza. Per la ricezione delle segnalazioni orali, il Responsabile per la Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza, in piena garanzia di anonimato, è presente nella giornata di giovedi dalle ore 9,00 alle ore 14,00. Si comunica, altresì, che è attivo il canale esterno su ANAC, da attivare esclusivamente nei casi previsti e nel rispetto del "Regolamento per la gestione delle segnalazioni esterne e per l'esercizio del potere sanzionatorio dell'ANAC in attuazione del decreto legislativo 10 marzo 2023 n.24" di cui alla delibera n. 301 del 12 luglio 2023, raggiungibile al seguente link: https://www.anticorruzione.it/-/whistleblowing |